Meta turistica principale del territorio, il castello malatestiano di Gradara affascina per la sua impnenza e per il suo perfetto stato conservativo
L'edificio più imponente e spettacolare della cittadina di Gradara è senza dubbio la Rocca, eretta nel XII secolo dalla famiglia dei Malatesta e che nell'immaginario collettivo identifica completamente il borgo.
Nel corso della sua storia fu oggetto di numerosi rifacimenti ed ampliamenti che la portarono ad assumere l'attuale conformazione: ai tempi della sua costruzione infatti, nella seconda metà de XII secolo, era una semplice torre di guardia e solo in seguito, verso il 1300, grazie agli interventi malatestani fu eretta la sua struttura fondamentale.
Verso il 1450 infine vennero completati dei lavori di ristrutturazione di carattere fondamentalmente militare e venne innalzata la torre angolare.
Al suo interno sono visitabili molteplici ambienti, e in uno di questi la tradizione narra si sia consumata la tragedia di Paolo e Francesca, che è stata resa immortale dalle pagine della Divina Commedia di Dante Alighieri; inoltre è stata allestita una piccola pinacoteca comunale che conserva tra le altre alcune opere di Bartolomeo Vivarini, Gian Giacomo Pandolfi e Benedetto Coda.
Nella Rocca di Gradara non manca nulla di ciò che ci aspettiamo da un castello medievale: cammini di ronda, torri di avvistamento, gallerie degrete sotterranee e cinte murarie con le tipiche feritoie.
I reperti più importanti della rocca sono il mastio e la prima residenza signorile caratterizzata dalle mravigliose stanze nell'ala più antica del castello.
Nella Cappella della Rocca è conservata una preziosa pala in ceramica invetriata attribuita a Luca della Robbia.
Molto interessante e piacevole è la passeggiata intorno alle le mura del castello, che sono perfettamente conservate e da cui è possibile ammirare un bellissimo panorama della campagna marchigiana.
Anche queste ultime sono di origine malatestiana: la prima cinta è a ridosso della rocca mentre la seconda è più ampia e racchiude al suo interno anche il centro storico di Gradara.
In tutta la cortina muraria sono presenti ben 14 torri e una porta fortificata decorata con i simboli degli Sforza, dei Della Rovere e dei Farnese.
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Eventi e Feste a Gradara
Tra gli appuntamenti imperdibili a Gradara spicca la sagra dedicata al celebre tagliolino, un evento culinario imperdibile che coinvolge tutto il territorio
Manifestazione che si svolge nel mese di Settembre nel paese di Gradara, dedicata al piatto rustico della cittadina: il tagliolino con la bomba.
Il 16 Settembre del 2007 è diventato in modo ufficiale il piatto tradizionale di Gradara, che potrà essere degustato durante la sagra, ma anche nei ristoranti e trattorie della zona.

Prodotti tipici e gastonomia di Gradara
I piatti tipici della tradizione gastronomica sono un originale mescolanza di sapori romagnoli e marchigiani.
Collocato geograficamente al confine tra le Marche e la Romagna, Gradara eredita molto dalle abitudini romagnole, anche per quanto riguarda le specialità gastronomiche.
Qui infatti potrete gustare una Piadina straordinaria, mentre i crescioni di Gradara sono celebri nella zona per la tipica farcitura con le erbe spontanee raccolte in primavera utilizzate in cucina anche come condimento di contorni e primi piatti.

Il Turismo a Gradara tra Castelli e Parchi Naturali
Un affascinante itinerario nel confine romagnolo-marchigiano tra suggestivi paesaggi naturali e castelli disseminati
Oltre alla celebre Rocca, il territorio di Gradara è caratterizzato da meravigliosi sfondi paesaggistigi, reperti storici di notevole interesse, pievi suggestive, castelli e fortificazioni.
Questa terra riesce facilmente a coniugare arte e artigianato, natura e cultura enogastronomica.

Gradara, un meraviglioso Borgo Medievale marchigiano
Le tante bellezze di Gradara, tra cui la famosa Rocca malatestiana e la cucina di qualità del territorio. Scopri come raggiungere il borgo marchigiano
Gradara è un'incantevole cittadina situata nelle Marche, in provincia di Pesaro-Urbino.
Conta circa 4.500 abitanti, detti Gradaresi, si colloca all'interno della riviera marchigiana-romagnola e sorge ad un altitudine di 142 metri sul livello del mare.

La storia di Gradara, tra leggende e tradizioni
La storia di Gradara ruota attorno a quella della famiglia dei Malatesta: trame e successioni dalle origini ad oggi
Gradara vide dal Duecento al Trecento il prepotente imporsi della famiglia dei Malatesta a cui si deve la costruzione della Fortezza e delle cinte murarie attorno ad essa; in effetti tutta la regione, dopo aver subito la conquista romana e bizantina e dopo essere stata divisa tra nobili e vescovi, fu testimone della fioritura di due signorie ossia quella dei Montefeltro a Urbino e dei Malatesta a Pesaro.

Turismo a Gradara: come godersi una visita nel borgo
Tutte le attrazioni turistiche di Gradara, tra cui primeggia ovviamente la famosa Rocca malatestiana.
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